mercoledì 27 maggio 2009

Bimota Tesi 400 J




Pochi la conoscono e ancora meno hanno avuto la fortuna di vederne una dal vero, io ho una sorta di "maledizione" in quanto da anni senza cercarla mi trovo sempre con probabilmente l'unica Tesi 400 Italiana (sempre lei) davanti, in varie officine tra Milano e Bologna...

La "Tesina" é stata creata per il solo mercato domestico Giapponese, dove la patente (molto piú difficile da conseguire che da noi) é addirittura suddivisa in classi per cilindrata e dove per l'appunto le 400cc vanno per la maggiore, vedi nc30, fzr 400, Supersport 400 et simila...

Sebbene ad un occhio poco attento possano sembrare uguale con la Tesi 1-d Desmoquattro, la 400 é un progetto a se stante dove cambiano addirittura le misure delle omega del telaio, la moto é molto piú corta di interasse per aumentarne la maneggevolezza, le carene sono diverse in piú punti, soprattutto nel codone e con esse cerchi, telaietti ed altro presentano peculiarità sole a lei.

Se siete appassionati del progetto Tesi, non avrete potuto fare a meno di notare come i primi esemplari della Vyrus di Rodrigo, apparsi al Bike show di Padova nel 2002, fossero imbastiti proprio sull'ossatura della 400, che manco a dirlo monta senza nessun problema la meccanica 900cc.


La "Tesina" sembra essere stata prodotta in un numero di 50 esemplari, con l'unica splendida colorazione con fascione grigio.
Fortunatissimi Giapponesi....

Spondon&Triumph




Binomio di eccellenza...

From Caferacer

lunedì 25 maggio 2009

Tesi cafè desmoquattro


Ne avevo già parlato della lucida appassionata follia creativa di Ascanio, su tutte questa sua creazione, immaginate di dover metter le mani su un Tesi 1D, compito veramente difficile;
e invece il risultato in questo caso é stabiliante, oltre che particolarmente.... "Cattivo."

Ascanio su questa Tesi (di cui purtroppo ho una sola foto), si é sbizzarrito parecchio su molti fronti;
il motore monta pistoni Ram a due soli segmenti, albero, bielle, rapporti cambio, teste, valvole e camme, oltre probabilmente molto altro , sono stati modificati così da ottenere un bicilindrichino da 140cv e oltre.

Dopo il motore si é pensato di alleggerire tutto il possibile, ora, nella foto non é visibile ma sia il forcellone posteriore che l'anteriore sono ricavati dal pieno (!) e visti dal vivo sotto presentano tutti i caratteristici scavi delle macchine a controllo numerico che li hanno lavorati...

Poi per il resto.... Per farla breve più o meno questa moto mota il pacchetto completo "libidine e goduria", dove ogni singolo particolare é "il meglio" ed é montato con perizia da orologiaio.

Non fatemi sapere mai dove si trova, potrebbe essere una follia certa! ;-)

sabato 23 maggio 2009

Lavori in corso #3...




Qualche scatto degli ultimi progressi, il maggiore direi, é quello di essere finalmente in strada,
dopodiché é comparso un 2 in 1 cromato con incredibili doti canore in rilascio, é quello che cercavo e sono contento, un colore nuovo per il telaio e un bicilindrico finalmente sano che frulla festoso spinto da un paio di FbF alta compressione fatti dal Voronoff!
Il serbatoio montato fa la sua porca figura, é comodo, essendo leggermente più filante dell'originale ed é privo delle antiestetiche prese d'aria di molti suoi simili, certo la sella ora é fuori posto per colori ma ci si sta muovendo per risolvere la questione.
I cerchi non sono ancora pronti ma (spero) manchi poco, come per la strumentazione che é cosa più complicata del previsto (é pieno di fili da quelle parti!)

Insomma piano, piano....

Per le puntate precedenti: QUI

venerdì 22 maggio 2009

Speed BRG




Ritrovata in rete grazie a Roket Garage, questa Speed ha fatto girare la testa a tanta gente in un servizio su Cafè Racer;
curata dal suo amorevole proprietario e Robby di RMracing, che insieme hanno lavorato parecchio di olio di gomito per lucidare una serie infinita di particolari, monoposto senza rimpianti e con una voce da baritono grazie ad uno scarico il cui nome é un programma: "Gunfighter".




giovedì 21 maggio 2009

Guzzi "Sogno"


Non so come ho trovato questa foto, ma nella bellissima impressa nello scatto é tutta l'essenza del colpo di fulmine.
Grezza e perfetta, essenziale e scarna come solo una vera Racer può essere, la foto la tengo da parte.... Non si sa mai che un giorno possa fare il salto verso Mandello.

martedì 19 maggio 2009

Black Bullet



Bimota in un trentennio pieno di vicissitudini, ha sempre creato moto di grande carattere migliorando innegabilmente il DNA di modelli stranieri con limiti nella ricerca delle prestazioni.
L'SB6-R é stata una delle ultime mostruose 4 cilindri frontemarcia create dai maestri Riminensi, sebbene le Bimota siano oggetti difficilmente modificabili e migliorabili, tranne forse le ultime disegnate con poco amore, anche per loro qualche proprietario si cimenta in atti di "personalizzazione".

Se qualche difetto estetico si puó imputare all'SB6-R é proprio nella pesantezza stilistica, come anche per l'SB8-R del sistema di scarico doppio.

Questa bella Bimota teutonica ovvia senza troppe modifiche al problema e nel mio caso ha aumentato in maniera esponenziale il mio desiderio di possederne un esemplare.

Black Bullet é il nome che le ho dato, in fondo mi pare azzeccatissimo.

giovedì 7 maggio 2009

Lavori in corso #2...



Quest'anno come il bel tempo che si fa attendere, anche il Monster sembra che se la stia prendendo comoda.
Io però diversamente non sono rimasto inattivo, il primo post (Qui) era di un lontano Dicembre, e in questi mesi ho trovato quello che cercavo, non tutto ma quasi!

Nello specifico sono lieto di presentarvi il nuovo e riveduto serbatoio in  alluminio, trovato dopo grandi rott... Ehmm ricerche in lungo e in largo.
Chi li faceva, la Roadracing non esiste più sfortunatamente, e i loro serbatoi sono particolarmente rari, oltre che essere il naturale "upgrade" su ogni café racer che si rispetti!

Leggero é leggero, ora serve riempirlo e godersi finalmente i meritati chilometri.