mercoledì 18 febbraio 2009

Monster Turbo



Made in America, dove tutto é esagerato, questo bel café racer turbo!

Il SITO dove poter avere più informazioni.

Io voglio quel cupolino!

Bimota Kawasaki Triple




Wow!

GilaMonsters




Un grande maestro dei Monster, il "Gila" giocava pesante quando ancora il fenomeno Monster non annoverava nessun tipo di catalogo di parti speciali dalla fabbrica, ha iniziato con uno dei primi 900 e poi con il 1000 Ds.

Pignolo e tecnico come pochi altri, il bilancino é uno dei suoi migliori amici, tutto deve essere ridotto all'osso, nessuna potenza stellare al motore, ma ciclistica perfetta e peso da "ballerina" sono la sua ricetta magica.

Fatevi un giro sul suo SITO, una buona idea per la propria moto da "copiare" c'é sempre!

The voice.



Diciamocelo, certe volte io ho sofferto di invidia...Invidia del suono di una complessa e laboriosa meccanica sotto il cofano di certe macchine, 12, 6 in linea, V8, ognuno con il proprio timbro vocale così definito e musicale...

Le motociclette, non tutte, hanno una limitazione di ingombri per tali meccaniche....Certo, non tutte.

Twenty fuking years!



mercoledì 11 febbraio 2009

Guardrail assassini


É da una vita che se parla, é una vita che la gente protesta e siamo ancora qui.

Addirittura anche la Spagna sta tuttora finalmente sostituendo tutti i guardrail sulle proprie strade, io non sono a conoscenza sinceramente se il nostro "bel paese" abbia o meno adottato almeno in piccole zone i guardrail che la legge europea IMPORREBBE di avere, ma tra tutte le ingiustizie che il nostro paese riserva, gabelle, bolli ingigantiti, sequestri per guida senza una mano o impenate e segnaletica stradale viscida come l'olio, per i motociclisti questa é la piú infame.

Noi si aspetta, si aspetta che qualcuno capisca che l'adozione di guardrail a norma in Italia, può cambiare l'epilogo di tanti eventi e poteva cambiarne altrettanti, una differenza che vale la vita...o la morte.

Purtroppo come in tutte le cose Italiane, non siamo capaci di farci ascoltare, o peggio non siamo tenuti in considerazione, un modo per rompere i cosidetti é cliccare QUI, così magari un uscita questa primavera potremmo dedicarla a una buona causa.

p.s. Io sono stato testimone a Londra di una protesta bellissima e particolarmente pacifica contro l'ingresso a pagamento nell'area cittadina della città (Milano con l'ecopass area). 
Un mare di motociclette che hanno bloccato tutto per due ore, io credo che le moto non paghino tutt'ora...Meditiamo tutti perché é così che si deve fare!

Big Bang.



É un nome che riporta alla mente battaglie epiche fatte di motori 2 tempi fumosi e cattivi come pochi.
Ricorda un pò meno magicamente anche la M1 del dottore che sempre e solo a lui deve il merito di non essere stata fogocitata dall'affamata Desmosedici.
Questo non toglie che sia uno dei pochi quadricilindrici che abbia un vero e proprio tono melodico allo scarico, insieme ai vecchi aria-olio Suzuki che ringhiavano da spavento.
Mi é venuta voglia di provarla, peccato solo che a fronte di un motore così attraente le abbiano oltremodo appesantito la linea rispetto al modello precedente, vabbè nessuno é perfetto.

venerdì 6 febbraio 2009

AmMeriGani...




Oltre oceano non sembrano disdegnare i marchi Italiani, Ducati in primis, fonti autorevoli mi informano che New York sia la "tana" di un numero veramente nutrito di Monster!

Cosí curiosando in rete su Ducati.ms sono saltate fuori un paio di special, Soprattutto su base Supersport che qui da noi é un modello bistrattato e non tenuto in considerazione...Male! 
Avete la possibilitá di redimervi, compratevi tutti una Supersport...Io la mia parte l'ho giá fatta!

Io ce l'ho piccolo...




...il motore, ma sul Bonneville salt lake questo piccolo "cinquantino" turbo chiamato Buddfab ha fatto segnare i 233,3 km/h.

Non so perché ma non riesco a concentrarmi tanto sul fatto che questi signori abbiano letteralmente "dato le ali" un Minarelli che montano i cinquantini a marce dei pischellli odierni, ma quanto che essi abbiano scelto proprio un "cinquantino".
C'é un detto popolare che recita: "la prima volta non si scorda mai" e come tutti i proverbi, figli della saggezza popolare, non si sbaglia;
io ricordo con grande trasporto i miei primi "viaggi" in giro per la mia città con il mio cinquantino, aggiungendo ogni giorno qualche chilometro in più, quella motoretta, la mia Gilera, mi ha regalato e insegnato un pò come va la vita e mi ha accompagnato a zonzo come un'amica.

Il "cinquantino" é il nostro "tempo delle mele", cilindrata della nostra giovinezza e di tutte le prime volte...Giá forse é per questo che l'hanno scelta come cilindrata, per correre indietro nel tempo sul lago salato di Bonneville.

Dopo il momento poetico, se vi fa piacere date un occhiata QUI, le frequentazioni della cilindrata piú bassa sul lago hanno un lungo e glorioso passato.

Invece QUI una descrizione piú dettagliata del Buddfab, con foto dimensioni e altro.

martedì 3 febbraio 2009

Ricordando Laverda



Un marchio così forte nel suo richiamo emozionale buttato via...
Questo mi viene in mente quando penso a Laverda, le arancioni di Breganze sembrano essere dimenticate e messe da parte come una cosa inutile.
Chi le possiede (il gruppo Piaggio) non sembra essere neanche lontanamente interessato nell'investire su un marchio così carismatico, io nella mia piccolezza non capisco...Ma come, possiedo un marchio, forse l'unico insieme a Moto Guzzi, tanto apprezzato al mondo da poter confrontarsi con Ducati e non faccio niente.

Certo il periodo non sembra essere tanto florido per investire...Meglio appiccicare la solita colorazione da plasticomane e il logo Aprilia al mio nuovo V4...Bah!

Nelle foto le ultime fiamme degne di nota di Laverda, il 750 e in giro sembrano essercene ancora, togliendo qualche difetto, sembrava andasse davvero bene, il bicilindrico parallelo aveva un erogazione particolarmente rabbiosa e poteva confrontarsi in prestazioni con un 748 e anche se vestita non proprio all'ultima moda il telaio con serbatoio nel codone la rendeva un ottima moto tra i cordoli.