venerdì 26 dicembre 2008

Motociclisti.


Mi sento strano a fare la reclame di un libro, ma é così, mio fratello me lo ha regalato a natale, in fondo é stata una mossa intelligente perché comprarmi un pezzo per la mia vecchietta sarebbe stato troppo difficile.

"Il cuore a due cilindri". L'ho letto tutto d'un fiato facendo la notte in bianco, perché é difficile trovarne di libri che parlino del nostro mondo senza risultare pesanti e mal scritti, parla di emozioni, di viaggi meravigliosi, di amicizia, e sentimenti comuni a tutti i motociclisti illuminati e intelligenti, indipendentemente dalla marca di moto posseduta o altro.

Ma soprattutto sono rimasto basito dal fatto che uno dei tre protagonisti é il mio vicino di casa, lo giuro mai avrei sospettato che dietro a quella giacca e cravatta si nascondesse un cuore così grande, certo il fatto di non averlo mai visto in auto e che mi fosse simpatico a pelle avrebbe dovuto farmi pensare...

Ragazzi compratelo e leggetelo anche voi, ma soprattutto impariamo qualcosa da ragazzi così.

A metà gennaio finalmente spero mi tornerà la possibilità di poter tornare in sella, dopo le cure per guarire il cuore malandato della mia amica a due cilindri, spero di riuscire come loro a reggere meglio il freddo, perché fino ad adesso ho sempre fatto il "fighetta".

mercoledì 24 dicembre 2008

Norton returns!




La Norton ritornerá al TT nell'edizione 2009 della corsa, dopo sedici anni con ancora alla guida un Dunlop.
Quando nei primi anni '90 fecero la comparsa le prime Norton rotary vennero quasi messe al bando per via delle loro imbarazzanti (per gli altri competitor) prestazioni, fecero in tempo a vincere con Hislop sull'isola di Man e venne prodotta una serie di esemplari stradali così da ottenere la possibilità di correre in SBK, che mantenevano l'evocativa colorazione JPS.

Fa piacere rivederla oggi con il suo bel telaio Spondon e delle attilate carene a vestirla, fa ancora più piacere sognare che forse uscirà una nuova versione stradale, magari molto più vicina alla moto da corsa della propria antenata.

Good luck Norton!

lunedì 22 dicembre 2008

Lavori in corso...




1993, é la data di nascita di questo Monster, il primo Monster 900! figlio della geniale quanto semplice matita di Galluzzi che era stufo di vedere troppi bidet di plastica in giro.

Non lo presero troppo sul serio all'inizio, il prototipo era un telaio 888 con un motore 2v aria-olio un faro tondo e un grosso e gobbuto serbatoio, il nome coniato da dei pupazzetti che anche io da bambino cresciutello volevo...
Ci furono discussioni, e solo dopo averlo presentato a un tot di concessionari provarono a produrne un primo lotto, la storia ci dice come andarono le cose...

Come dicevo questo é uno dei primi, anche se in 16 anni di attività ha modificato un poco il suo dna, FCR da 39, pistoni da 92 FBF, condotti, valvole, volano, frizione in ergal, scarico, poi un bell'avantreno Showa un poco piú professionale, una coppia di Marvic e un Öhlins (e molto altro) sembravano averne decretato la formula dell'eterna giovinezza...

Giá sembrava, perché complice un pistone malandato, dopo un megamilione di sfide e di km, qualcosa é scattato nella testa del suo fido amico, café racer, café racer rimbombava nella testa del centauro...Oh, bhé niente di più semplice in fondo!

Ecco come ritrovarsi alla ricerca di una coppia di Alpina a raggi, giusto per restare ancora competitivi sulla bilancia! Un bel 2 in 1 cromato che faccia il verso ai conti dell'SS del '70, i semimanubri e dell'alluminio bozzato da tante battaglie per il serbatoio.

Non male come primo abbozzo della nuova personalitá...Poi vediamo con un contagiri giusto, una sella dai colori più consoni e qualche altra minuteria dedicata di consolidarne i tratti.

Consigli e pareri sono come al solito i "meglio accetti"!

Fatemi sapere.

domenica 21 dicembre 2008

Falling in love...


No comment...:-)

851 Polen replica




Dopo tanto parlare di special "straniere" ecco un'851 tutta Italiana, Marco dopo una brutta caduta con la sua fida Desmoquattro non ha avuto il coraggio di buttarla e con pazienza ha raccimolato una valanga di parti speciali delle moto "racing".
Notevole la capacitá di fondere particolari d'annata e parti moderne come la strumentazione digitale, che fa il verso alle strumentazioni che equipaggiavano le moto da corsa preparate da Eraldo Ferracci, magari solo le pinze freno montate su supporti per le normali assiali stonano un pó.
Il risultato é un'851 da favola, che sicuramente sará tanto veloce quanto bella!


Bravo Marco! Qui il suo SITO.

giovedì 18 dicembre 2008

dissuasori...


Il primo di questi affari di cui ho sentito parlare era vicino a Monza...

In effetti sembrano funzionare...Per la maggior parte dei comuni mortali...Ma si sa i motociclisti sono una razza strana, non sono, percaritá, dei delinquenti, ma nemmeno dei santi.

Cosí non ci volle molte a scoprire i limiti di questi affari, giá perché sebbene quello ritratto in foto rechi una sigla a me molto cara, nella verità hanno un limite...

Certo, c'era un dannato gsx-r 1100 che mi fotteva sempre di una decina di km/h...chissà se ora dopo il millenium bug anche loro hanno tarature diverse...



mercoledì 17 dicembre 2008

851 racing travestita


Lo sapevate che Haga, l'asso nippo-brianzolo della superbike ha incominciato a correre ragazzino quindicenne sopra una 888 racing....

Questa é la 851 del suo meccanico di allora Nagoya, colui che lo ha portato e accompagnato nel mondo delle corse agli albori, non fatevi tradire dalle apparenze, come dice il suo amorevole proprietario...SEMBRA...una traquilla vecchia Ducati, ma sotto batte forte un cuore di 996 cm3 che gira cattivello!

Non abbiate a preoccuparvi, i tempi cambiano, le moto si evolvono, non sará impossibile trovarla tra un pò con un testastretta sotto, bastonare quasi tutti é un vizio difficile da perdere...

venerdì 5 dicembre 2008

Intramotabile





Le SuperSport & SuperLight sono state in produzione ben 8 anni, è un privilegio che tocca a poche e fortunatissime moto, che diventano icone di un periodo.

Moto "maschia" per eccellenza, da guidare é dura e rognosa, ci si fanno i muscoli per sbatterla in piega, in staccata il cantilever posteriore la fa muovere parecchio, ma compratene una e lei vi accompagnerà per una vita intera.

Smontatene le carene, esempio di razionalità e proporzione e sotto troverete null'altro di quello che serve al posto giusto, niente masse di cavi disordinati, niente tubi e tubicini, solo un grosso pompone e un traliccio che in tutte le sue poche varianti ha percorso gli stessi chilometri di tutti i motori Harley insieme!

Andateci a spasso nelle strette e tortuose strade di una montagna qualsiasi...e dopo un pò sorprendetevi del fatto che nessuna supersportiva da millemila giri e potenze lunari riesca a tenervi il passo...




Moto e cinema



Certe volte guardarsi un film leggero...ad alto contenuto di ottani non fa cosí male...

Ve lo ricordate Taxi? Tutto carino, peró una cosa mi era stonata, anche quando ragazzino l'avevo visto con popcorn e amici al cinema....Mai visto un polmone di Peugeot darla ad un 916! ;-)

Eeeehh...Stì franzosi!

Ruby helmets



Amanti del lusso in ogni dove?
Non disprezzate il gusto leggermente kitch?
Bisogno di un casco?
Ruby!

martedì 2 dicembre 2008

Kb1 racer




Una moto come questa non chiede di meglio che potersi mostrare, piú bella dell'originale!

Un dettaglio su tutti, quel Veglia Borletti "competizione" che troneggia sulla base di sterzo....

Bonnie retró



La prima Inglesina sul blog, tra tutte le Triumph la Truxton é la mia preferita....tranne naturalmente una "Bonnie" come si deve!

venerdì 28 novembre 2008

851 racer


Premetto che la Special in questione é stata scovato da OttoNero, ma dato il mio amore per le 851-888 non ho potuto che pubblicarla anche io!

In origine una tranquilla 851 s3, con un cupolino Guzzi, una sverniciata al serbatoio e un codino che sembrerebbe provenire da qualche 250 da Gp, é venuta fuori un opera d'arte, senza contare che la moto in versione originale sembrerebbe completamente ripristinabile (telaietto post. a parte). 

Un invito a tutti i Monsteristi ad usare quel serbatoio!

Monster CHRacing



Nel 1996 é uscita una bella Special...
Ora é indubbio che una moto non dovrebbe essere prodotta in serie per essere considerata una "Special", ma il Monster della CHRacing é ancora veramente bello perché io non lo consideri tale.

Una valanga di parti speciali come il telaio in cromo molibdeno, i cerchi marchesini dal disegno inedito, le piastre dal pieno con l'attacco integrato dell'ammortizzatore di sterzo e una cura certosina di ogni particolare, la rendono sicuramente il più bel Monster a carburatori che il vil denaro possa comprare!

Ai tempi si poteva ordinare in Blu o Arancione, incarnava perfettamente il gusto nostrano per le belle motociclette, fatte di attenzione per il particolare tecnico, il tutto amalgamato da uno spettacolare Design made in Galluzzi, peccato sia stata fatta in soli 100 pezzi...

Ad oggi é difficilissimo reperire qualsiasi informazione sulla moto o le parti che comprendono il Kit, é un vero peccato perché certi particolari come le pedane in tubi di alluminio sono spettacolari, sono convinto che ci siano ancora un pó di monsteristi della vecchia guardia che si comprerebbero qualcosina...

Se qualcuno sa qualcosa in piú...

mercoledì 26 novembre 2008

Il Viaggio

L’ho fatto infine;

Abbiamo preso, e un mattino siamo partiti.

Due amici, e le motociclette tirate a puntino,

senza paura abbiamo scavato in lungo il nostro bel paese,

e dopo un migliaio di chilometri,

di fuga dalle nostre ombre;

t’ho sentito.

T’ho sentito proprio lì vicino a me,

mentre guardavo le stelle cadenti correne insieme a noi,

non c’era fatica, nè freddo.

E ho sorriso, con gli occhi umidi di felicitá di un bambino.

Ho afferrato forte il gas

e siamo stati lí,

sospesi nel buio, a correre insieme.


Ube

domenica 23 novembre 2008

Borile cr 500



Premessa, non sono un grande amante dell' Eicma il salone "nostro" della motocicletta, da ragazzino mi ci fiondavo felice...Felice perché i sogni costano poco e far sega a scuola era una autentica festa!
Così un bel pò di annetti fa me la sono trovata davanti, già allora evidentemente il germe del tuning e il culto sonnecchiavano in me...

Sono rimasto senza parole a guardarla per tanto tempo, le ho scattato tutte le foto che le macchinette usa e getta a pellicola di una volta permettevano, e poi negli anni me ne sono scordato.

Merito della Vun di Cr&s di avermela fatta tornare in mente, e la voglia di avere una moto che ti permetta di vivere le tue avventure in una dimensione "umana".
Un bel Mono di derivazione Speedway deve essere un ottimo sottofondo per i pensieri di un solitario viaggio invernale, senza fretta di arrivare, magari anche senza meta precisa.

Il SITO se anche voi con il freddo diventate un pò nostalgici...

Ghezzi Brian Fionda



Io devo ammettere una cosa, sono una creatura bigama...
Così mi capita sovente di innamorarmi di una bella motocicletta dopo l'altra, il fatto che per averle si debba pagare, mi protegge volente o nolente da averne troppe mio malgrado!
Certo che prima o poi...

La Fionda non é una novità, ma mi pare la più riuscita realizzazione di Ghezzi e Brian sotto il profilo estetico, corta, muscolosa e monoposto come deve essere una café racer che si rispetti.

Come dicevo, prima o poi...

Intanto fatevi un giro da LORO, non dico una moto intera ma un pensiero di natale per la vostra made in Mandello magari lo trovate!

giovedì 13 novembre 2008

Ma dove sei finita?


Ormai ho perso le speranze, ma come un rito mai dimenticato, ogni qualvolta passo davanti ad un edicola...
Ecco che butto l'occhio, incrociando le dita per rivederla lì.
Purtroppo quella che consideravo la più pregevole rivista del nostro spompato settore, sembra sia storia antica, peccato non capire mai niente...Si rimane fregati!

Risuscitatela!

mercoledì 12 novembre 2008

Aprilia café racer




Girellando in rete l'ho trovata per caso, le Aprilia in generale sono sempre "sovradotate" di plasticume, questa é bellissima!

lunedì 10 novembre 2008

sabato 8 novembre 2008

Guzzi Daytona





Come l'ho vista ho desiderato fortemente di comprarmi una Guzzi, punto!
Ecco l'effetto che fa questa Daytona, completamente rivista in chiave "racing", con il codino Magni la preferirei senza mezzi termini, ma devo dire che é assolutamente perfetta.

Su Anima Guzzista, insieme a molte altre special, una recensione tutta per lei.
Bravo, bravo, bravo Paolo!

venerdì 7 novembre 2008

999 café racer





Prendi un 999, portalo da RM Racing, a quel punto sulla moto verranno trapiantati: un forcellone e cerchi in magnesio, un codino Laverda style, un serbatoio di un 851 in alluminio, e un 2 in 1 nero e bastardo che Robby adora...

Bhé a dirla così pare semplice, fatto sta che il risultato finale é veramente pregevole;
me ne incarta una perfavore?

giovedì 6 novembre 2008

Old school



Non chiamatele "vecchiette" non importa di quale "Euro" sia il vostro libretto, non vi lascerebbero il tempo di provare a pensare di starci dietro.
Vent'anni le separano dal "nostro" tempo, ma loro sono ancora lì a dettar legge, "di bitume gran conoscitrici".

Due dati su tutti, la bianca e rossa Bimota Yb6 trotterellava allegra a 280km/h quando ancora si pensava che 200 All'ora fosse una velocità rispettabile per una "sportiva", La rossa Ducati 888 Sp4 era l'unico bicilindrico al mondo che ringhiasse a 11.000rpm...Naturalmente omologata con scarichi silenziosi come un temporale estivo.

Se vi dovesse capitare di incontrarle, mi raccomando, deferenza e rispetto, per due così belle signore "navigate".

mercoledì 5 novembre 2008

Db7 "oro nero"



Da Motoblog

Finalmente Bimota torna a far parlare di se con una novità particolarmente succulenta.

Da sempre la casa di Rimini ha fatto da "apripista", per l'uso di materiali e tecnologie legate soprattutto al campo telaistico un passo avanti alla concorrenza, qualcuno di voi si ricorderà certo dell'esistenza di un telaio chiamato "deltabox", ecco, andate a vedere una YB4 e scoprirete dove é nato!
Sebbene la prima moto prodotta in serie con un telaio in carbonio, sia stata la slendida SB8-R, l'ultima evoluzione della DB7 ha portato il concetto ai suoi estremi, Traliccio...Certamente! ma composito e in fibra!
Esteticamente sembra sempre opera di uno con il maldipancia, peccato! Robbiano dopo la 500v2 si é un pò perso.
Io intanto aspetto, prima o poi una Sb9 degna erede della Sb6 la farete...

lunedì 3 novembre 2008

Tamburini Style




Due belve e un poco...Special;

"Maria Vittoria", Così chiamata dal suo amorevole proprietario, una delle prime Mv Agusta 750, é stata direttamente preparata dal suo creatore, all'anagrafe Massimo Tamburini alla CRC.
Non é mistero che le prime Mv non fossero perfette, problemi di raffreddamento, prestazioni non troppo entusiasmanti, Maria Vittoria ora frulla a 15mila giri e eroga 138hp;
 una nota su tutte, lo scarico cambiato con la versione aperta, é stato rimontato con i fondelli originali...come a dire che qui nulla traspare delle sue performance...finchè non si prova a starle in scia...

"Certosina" invece é una 916 sp che adotta una colorazione grigio canna di fucile, per lei le modifiche si sono concentrate soprattutto sul concetto di toglierle peso, tutto, ma proprio tutto é stato cambiato con parti fatte con la nobile fibra di carbonio compresi i semimanubri, poi cerchi in magnesio, piastre dal pieno e molto altro per completare l'opera.

Rumors danno per certo che entrambe siano sempre in "fase migliorativa", la stagione invernale ci regalerà sicuramente qualche novità!

NCR Mike Hailwood TT






Sono passati 30 anni da quando "Mike the Bike" fece sognare il mondo con la sua vittoria al Tourist trophy.

Quella vittoria non sará mai celebrata abbastanza, ma NCR ha fatto questa bella motoretta da sparo, Ohlins, carbonio e titanio a profusione (materiale che é stato usato anche per costruire il traliccio in tubi del telaio, dal peso intorno ai 5kg!).

Se volete vederla dal vivo fate un salto all'Eicma (Pad.18, stand D60) martedì 4 novembre, alla presentazione ci saranno Pauline, la moglie, e David Hailwood il figlio.

Se volete comprarla, portatevi i sali per essere rianimati, ogni occasione é buona per lucrare sul nome di un illustre defunto...