martedì 3 febbraio 2009

Ricordando Laverda



Un marchio così forte nel suo richiamo emozionale buttato via...
Questo mi viene in mente quando penso a Laverda, le arancioni di Breganze sembrano essere dimenticate e messe da parte come una cosa inutile.
Chi le possiede (il gruppo Piaggio) non sembra essere neanche lontanamente interessato nell'investire su un marchio così carismatico, io nella mia piccolezza non capisco...Ma come, possiedo un marchio, forse l'unico insieme a Moto Guzzi, tanto apprezzato al mondo da poter confrontarsi con Ducati e non faccio niente.

Certo il periodo non sembra essere tanto florido per investire...Meglio appiccicare la solita colorazione da plasticomane e il logo Aprilia al mio nuovo V4...Bah!

Nelle foto le ultime fiamme degne di nota di Laverda, il 750 e in giro sembrano essercene ancora, togliendo qualche difetto, sembrava andasse davvero bene, il bicilindrico parallelo aveva un erogazione particolarmente rabbiosa e poteva confrontarsi in prestazioni con un 748 e anche se vestita non proprio all'ultima moda il telaio con serbatoio nel codone la rendeva un ottima moto tra i cordoli.


3 commenti:

Francè ha detto...

Concordo in pieno...
le hai viste le splendide moto disegnate da bezzi sul mio blog?
per me se partono da li sbancano con vendite e immagine...

Enrico Zani ha detto...

Ciao L-Twin, complimenti per il tuo post e per la riflessione sui marchi storici che in Italia abbondano, me che noi siamo i migliori al mondo a buttare nel cestino!! Credo che se in Francia, Spagna o Germania avessero avuto un marchio con lo stesso blasone dei Ns. Moto Guzzi, Moto Morini, Laverda, MV Agusta, Benelli, Mondial, Bimota ecc ecc ecc, avrebbero fatto di tutto per mantenerli in vita e per posizionarli nel contesto che meritano: le Corse (con la C maiuscola).. Mi unisco al 100% al tuo pensiero.. Anche io a breve pubblicherò un post riguardante Laverda nel mio blog Cesena Bikers. Così come ho fatto per quello sulla Magni, non mancherò di mettere in evidenza che ho preso spunto dal tuo blog..
Un salutone a due cilindri, che siano essi a L di 90°, a V di 90° o frontemarcia..
Enrico

Enrico ha detto...

Evviva la Aprilia V4, sì...

Possibile che un gruppo come Piaggio, possedendo Marchi come Laverda, Moto Guzzi e Gilera sia interessato a tenere in vita solo una vecchia fabbrica di blocchetti elettrici?

Che schifo...